La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vicenza intende concedere – nel 2023 – contributi per sostenere, in modo indiretto, la realizzazione da parte di terzi di progetti rilevanti per la promozione dell’economia locale, in coerenza con le linee di indirizzo previste nella Relazione Previsionale e Programmatica Anno 2023.

Bando attivo dal 22/02/2023 fino al 30/03/2023

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Soggetti beneficiari

Possono accedere ai contributi esclusivamente soggetti privati rappresentativi e portatori di interessi generali per il sistema economico locale quali, a titolo esemplificativo associazioni imprenditoriali rappresentative dei settori economici e loro società di servizi, consorzi di imprese, società consortili, reti di imprese soggetto, cioè con personalità giuridica, nonché soggetti pubblici, per la realizzazione di progetti di valenza complessiva per il sistema economico locale e senza fine di lucro, che garantiscano il più ampio e sinergico coinvolgimento della generalità delle imprese.

Entità e forma dell’agevolazione

I progetti ammessi a contributo verranno finanziati per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e, comunque, fino al massimo del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa. Il contributo massimo non potrà eccedere € 100 mila per progetto.

Le risorse disponibili sono complessivamente di € 1.000.000,00 così suddivise:

  • Agricoltura: € 67.400;
  • Artigianato: € 253.000;
  • Industria: € 321.400;
  • Commercio: € 258.200;
  • Iniziative trasversali: € 100.000.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

I progetti finanziati con il presente Bando Unico devono rientrare in una delle quattro aree prioritarie di intervento promozionale individuate dalla Relazione Previsionale e Programmatica anno 2023 che sono:

  • COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
    • Innovazione e digitalizzazione delle imprese e della PA;
    • Sostegno alla competitività delle imprese e dei territori;
    • Valorizzazione del patrimonio culturale, promozione del turismo, miglioramento delle condizioni ambientali;
    • Orientamento al lavoro e alle professioni.
  • REGOLAZIONE DEI MERCATI
    • Tutela del consumatore e del mercato, vigilanza, rilevazione prezzi e giustizia alternativa.
  • COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO
    • Supporto all’internazionalizzazione delle imprese.
  • SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Sono considerate ammissibili al contributo esclusivamente le spese e i costi direttamente imputabili all’iniziativa e precisamente:

  • Affitti sale, spazi espositivi;
  • Acquisto o noleggio beni mobili, attrezzature e arredi;
  • Servizi tecnici: noleggio apparecchiature multimediali;
  • Produzione di libri: prodotti editoriali per eventi, manifestazioni;
  • Pubblicità diretta e indiretta per campagna stampa, TV, radio, social network;
  • Siti internet, pagine web, pagine social, newsletter;
  • Compensi e rimborsi per relatori, docenti, interpreti, consulenti (comprese spese di viaggio, vitto e alloggio debitamente documentate);
  • Spese di rappresentanza, (omaggi e doni di rappresentanza, colazioni, buffet ed altre manifestazioni conviviali e spese di ospitalità);
  • Spese per contratti di collaborazione (in tale ipotesi, l’assegnazione al progetto dovrà essere espressamente indicata nel contratto di collaborazione);
  • Spese per progetti rivolti a studenti / scuole debitamente documentate;
  • Spese per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, con esclusione dei servizi continuativi o periodici quali la consulenza fiscale, legale o la pubblicità;
  • Spese per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione a fiere e mostre;
  • Spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali e per la consulenza e sostegno all’innovazione compresa l’innovazione di processo e dell’organizzazione;
  • Spese per la formazione, limitatamente ai costi dei servizi di consulenza connessi a progetti di formazione, ai costi dei materiali e delle forniture con attinenza diretta al progetto di formazione e con esclusione della formazione obbligatoria secondo la normativa nazionale
  • Spese per gli studi ambientali, compresi gli audit energetici, direttamente connessi agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica.

Sono inoltre ammesse al contributo le seguenti spese sostenute a favore della cultura e conservazione del patrimonio:

  • I costi necessari per la tutela, la conservazione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, compresi i costi aggiuntivi per lo stoccaggio in condizioni appropriate, gli attrezzi speciali, i materiali e i costi relativi a documentazione, ricerca, digitalizzazione e pubblicazione;
  • I costi sostenuti per rendere il patrimonio culturale meglio accessibile al pubblico, compresi i costi per la digitalizzazione e altre nuove tecnologie, i costi per migliorare l’accessibilità delle persone con esigenze particolari (in particolare, rampe e sollevatori per le persone disabili, indicazioni in braille e esposizioni interattive nei musei) e per la promozione della diversità culturale per quanto riguarda presentazioni, programmi e visitatori;
  • I costi delle attività di educazione culturale e artistica e di sensibilizzazione sull’importanza della tutela e promozione della diversità delle espressioni culturali tramite programmi educativi e di sensibilizzazione del pubblico, compreso l’uso delle nuove tecnologie;
  • I costi per migliorare l’accesso del pubblico ai siti e alle attività delle istituzioni culturali e del patrimonio, compresi i costi di digitalizzazione e di utilizzo delle nuove tecnologie, nonché i costi di miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità;
  • I costi operativi collegati direttamente al progetto o all’attività culturale, quali la locazione o l’affitto di immobili e centri culturali, le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto o all’attività culturale, le strutture architettoniche utilizzate per mostre e messe in scena, la locazione di strumenti, software e attrezzature, i costi per l’accesso a opere protette dal diritto d’autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, i costi di promozione e i costi direttamente imputabili al progetto o all’attività;
  • I costi dei servizi di consulenza e di sostegno forniti da consulenti esterni e da fornitori di servizi, direttamente imputabili al progetto;
  • Costi per la produzione e la distribuzione di opere audiovisive;
  • esclusivamente per spettacoli teatrali: costi per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato stagionale di attori e tecnici esclusivamente impiegati nelle date di realizzazione degli spettacoli.

Inviare la domanda alla Camera di Commercio di Vicenza SOLO via PEC: cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it. Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

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