Con la legge di Bilancio 2022, l’articolato quadro dei bonus edilizi si è arricchito della nuova agevolazione per abbattere le barriere architettoniche.

Bando attivo fino al 31 dicembre 2022.

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Soggetti beneficiari

Tutti i contribuenti potranno richiedere il bonus barriere architettoniche 2022, purché gli interventi vengano realizzati su edifici già esistenti e siano volti appunto all’eliminazione dei vincoli di accesso per le persone con ridotta capacità motoria.

Il comma 4 dell’articolo 9 bis, inoltre, prevede l’estensione dell’agevolazione non solo agli edifici privati e residenziali, ma anche alle società sportive, alle strutture ricettive, alle sale culturali, ai cinema, e ai teatri privati.

Entità e forma dell’agevolazione

Si tratta di una detrazione dall’imposta sui redditi lorda (sino a concorrenza del suo ammontare) pari al 75% delle spese sostenute (e documentate) dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

La spesa massima detraibile è pari a:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

Il bonus può essere fruito direttamente nella dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali. In alternativa è possibile lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Attività finanziabili e Spese ammissibili 

Gli interventi devono riguardare edifici esistenti e comprendono, ad esempio:

  • la sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti);
  • il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori);
  • il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o di piattaforme elevatrici.

In aggiunta, è possibile portare in detrazione interventi di sostituzione, smaltimento e bonifica di impianti di automazione.

La detrazione spetterà per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

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