La misura della Regione Veneto intende incentivare la diffusione dell’arboricoltura da legno, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’intensificazione dell’attività agricola. La presenza dell’impianto permetterà di diminuire la concentrazione eccessiva di fertilizzanti e di contaminanti, che non consente di conseguire un uso sostenibile della risorsa idrica.
Effetti positivi saranno inoltre ottenuti nei confronti della degradazione del suolo dovuta all’erosione, alla diminuzione di sostanza organica ed alla compattazione. Un’influenza favorevole potrà inoltre verificarsi nei confronti del cambiamento climatico, (conseguente ai processi inquinanti causati dall’emissione di gas ad effetto serra e di composti acidificanti), dell’aumento della biodiversità e del miglioramento del paesaggio.

 

Bando attivo fino al 11/04/2023

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I soggetti beneficiari sono i soggetti proprietari e/o gestori di terreni agricoli e non agricoli, così delineati:

  • Soggetti privati;
  • Associazioni o Consorzi di privati;
  • Regole;
  • Comuni;
  • Associazioni di Comuni;
  • Unioni Montane/Comunità Montane;
  • Associazioni miste privati/Comuni;
  • Altre Amministrazioni pubbliche.

Sono considerati equiparati ai proprietari i conduttori con titolo di comproprietà, comunione legale, affitto, mezzadria, colonia parziaria, concessione.

Requisiti di ammissibilità dei soggetti beneficiari:

  • Avere la proprietà o possedere altro idoneo titolo di conduzione delle superfici oggetto dell’investimento al momento della presentazione della domanda;
  • Nel caso di terreni demaniali, il sostegno può essere concesso solo se il soggetto che gestisce tali terreni è un soggetto privato o un Comune;
  • Ai fini dell’ammissibilità della domanda non è ritenuto valido il titolo di conduzione delle superfici in comodato;
  • Non sono concessi aiuti di stato a imprese già beneficiarie di aiuti di stato dichiarati illegali e non rimborsati;
  • Non è ammessa la concessione di aiuti a imprese in difficoltà.

Entità e forma dell’agevolazione

Il livello di aiuto è pari all’80% della spesa ammessa.
La spesa massima ammissibile è pari a 5.000,00 €/ha. La spesa sarà determinata sulla base del Prezzario Regionale Agroforestale.
La spesa ammissibile deve essere pari o superiore a 2.500,00 €, fino ad un importo massimo di 50.000,00 €.
L’importo messo a bando è pari a 500.000,00 euro.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Attività finanziabili

Gli interventi ammissibili sono l’imboschimento temporaneo di terreni agricoli e non agricoli , a ciclo breve (turno maggiore di 8 anni e inferiore uguale a 20 anni). Piantagioni di arboricoltura da legno, pure o miste, monocicliche, nonché con funzione di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili:

    • tutte le spese sostenute dal beneficiario per lavori, acquisti e spese generali (onorari di progettazione, direzione lavori e collaudo tecnico) necessarie alla corretta esecuzione degli investimenti ammessi con riferimento specifico a:
      • analisi del terreno;
      • preparazione e lavorazione del terreno;
      • squadratura;
      • sistemazione e protezione del terreno;
      • concimazione di fondo;
      • tracciamento dei filari, del sesto d’impianto o della disposizione casuale delle specie arboree;
      • pacciamatura biodegradabile;
      • acquisto e preparazione del materiale di propagazione corredato da certificazione di origine vivaistica e fitosanitaria;
      • messa a dimora del materiale di propagazione;
      • protezioni individuali (es. shelter);
      • acquisto e posa in opera di pali tutori;
      • irrigazioni.
    • Prestazioni volontarie secondo le disposizioni previste dal documento Indirizzi Procedurali Generali del PSR.

La domanda di aiuto deve essere presentata all’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVePA). Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

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