Il testo della Manovra 2023 delinea i contorni dei nuovi contributi per energia e gas, riconosciuti alle imprese sotto forma di credito di imposta per il primo trimestre 2023.

Bando attivo fino al 30/06/2023

Hai bisogno di noi?

CONTATTACI

Soggetti beneficiari

Sono beneficiari:

  • le imprese a forte consumo di energia elettrica;
  • le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW;
  • le imprese a forte consumo di gas naturale;
  • le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.

Entità e forma dell’agevolazione

La misura consente il conteggio del credito con le seguenti modalità:

  • Per le imprese a forte consumo di energia è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023. Il bonus spetta se:
    • costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del quarto trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa. Il credito di imposta compete anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle imprese di cui al primo periodo e dalle stesse autoconsumata nel primo trimestre 2023. In tal caso l’incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata dovrà essere calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta sarà determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell’energia elettrica pari alla media, relativa al primo trimestre 2023, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica.
  • Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW è riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre dell’anno 2023, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. Il bonus spetta se:
    • il prezzo della componente energetica acquistata, calcolato sulla base della media riferita al quarto trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, ha subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • Il Credito d’imposta per le imprese a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il bonus spetta se:
    • il prezzo medio di riferimento del gas relativo al quarto trimestre 2022, sulla base dei dati del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), è aumentato più del 30% rispetto al prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • Il Credito d’imposta per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il bonus spetta se:
    • il prezzo medio di riferimento del gas relativo al quarto trimestre 2022, sulla base dei dati del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), è aumentato più del 30% rispetto al prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Tutti i predetti crediti di imposta:

  • sono utilizzabili in compensazione tramite modello F24 entro il 31 dicembre 2023;
  • oppure, in alternativa, possono essere ceduti, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, con possibilità, per questi ultimi, di due ulteriori cessioni, purché effettuate a favore di operatori “qualificati” (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, imprese di assicurazione autorizzate a esercitare l’attività in Italia). In caso di cessione del credito, l’impresa beneficiaria dovrà richiedere, ai soggetti abilitati, il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti di accesso all’agevolazione. I crediti d’imposta saranno fruibili dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dal soggetto cedente e comunque entro la medesima data del 31 dicembre 2023.

NOVITA’ DECRETO BOLLETTE

Le imprese potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40% e al 45% (a seconda della tipologia di impresa) se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Credito d’imposta energia previsto per il primo trimestre 2023.
Quanto al calcolo del costo medio per kWh della componente energia elettrica, si tiene conto esclusivamente delle spese per l’acquisto della componente elettrica/del gas al netto di imposto ed eventuali sussidi, con esclusione dei costi accessori (spese di trasporto, spese finanziarie, di stoccaggio, ecc.).
La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Contattaci