Con l’ultimo decreto firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze viene istituito un fondo perduto perequativo ai titolari di partite IVA che hanno subito un calo di fatturato del 30% nel periodo di imposta 2020 rispetto al periodo 2019.
Bando attivo fino al 28 dicembre 2021.
Hai bisogno di noi?
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del fondo esclusivamente i soggetti che:
- svolgono attività di impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, titolari di partita IVA;
- residenti o stabiliti nel territorio italiano;
- abbiano registrato un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 pari ad almeno il 30%;
- abbiano presentato entro il 30 settembre 2021 la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020;
- abbiano validamente presentato la dichiarazione relativa al periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
Entità e forma dell’agevolazione
Ai fini della determinazione dell’ammontare del contributo riconosciuto a ciascun avente diritto e nel rispetto del limite massimo di 150 mila euro, alla differenza tra il risultato economico d’esercizio relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020 e quello relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019 diminuita dell’importo dei contributi a fondo perduto eventualmente riconosciuti dall’agenzia delle entrate, sono applicate le seguenti percentuali:
- 30% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100 mila euro;
- 20% per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 100 mila euro e fino a 400 mila euro;
- 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
- 5% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.
Non spettano contributi ai soggetti di cui l’ammontare complessivo dei contributi già riconosciuti dall’agenzia delle entrate è uguale o maggiore ala differenza tra il risultato economico di esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 e quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020.
L’ammontare complessivo delle risorse destinate al fondo è di 4.4 miliardi di euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Si tratta di sostenere i titolari di partita IVA che abbiano registrato un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 pari ad almeno il 30%.
Per la richiesta del contributo, i soggetti sono tenuti ad inviare l’istanza, esclusivamente mediante i canali telematici dell’Agenzia tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet delle Entrate. L’istanza può essere presentata solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020 è stata presentata entro il 30 settembre 2021 e quella relativa al periodo in corso al 31 dicembre 2019 entro i 90 giorni successivi al termine di presentazione, comunque non oltre il 30 settembre 2021.