La Camera di Commercio di Vicenza intende sostenere le imprese del territorio nell’affrontare la situazione di crisi causata dall’emergenza COVID-19, favorendo la continuità delle attività e la ripresa delle stesse.
Con il presente bando si intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented, che consentano di:

  • implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che aumentino la produttività e il grado di digitalizzazione dell’azienda;
  • incrementare l’informatizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
  • migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni innovative, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza».

Con il presente bando inoltre la Camera di Commercio intende altresì stimolare la «cultura digitale» delle aziende del territorio, con l’obiettivo di sostenere le imprese anche attraverso lo sviluppo di canali di promozione e commercializzazione digitale.

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Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando le imprese di tutti i settori economici, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza, ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese beneficiarie devono essere attive, non devono trovarsi in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non devono avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non devono essere in stato di insolvenza o in liquidazione volontaria e e devono avere assolto gli obblighi contributivi.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo a fondo perduto risulta pari a 2.000€ per una spesa minima di € 4.000,00.

Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa.

Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante.

La dotazione finanziaria prevista per l’intervento è pari a € 550.000.

Attività finanziabili e Spese ammissibili 

Il presente bando prevede lo sviluppo di attività di digitalizzazione e innovazione tecnologica e considera ammissibili le spese di consulenza e costi di servizio relativi a:

  • tecnologie di innovazione digitale 4.0:
    • manifattura additiva e stampa 3D;
    • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);integrazione verticale e orizzontale;
    • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
    • cloud, fog e quantum computing;
    • cybersicurezza e business continuity;
    • big data e analisi dei dati;
    • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.);
    • intelligenza artificiale;
    • sistemi di e-commerce;
    • sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
    • system integration applicata all’automazione dei processi;
    • piattaforme di e-commerce (b2b e/o b2c).
  • software gestionale e/o per servizi all’utenza;
  • digital marketing;
  • consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
  • canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0.

Spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022.

Ai fini del presente bando, i fornitori abilitati possono essere:

  • Competence center e Digital Innovation Hub;
  • incubatori certificati;
  • FABLAB;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  • start-up innovative;
  • Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico;
  • Imprese, enti, professionisti registrati e pubblicati nella sezione «Catalogo dei fornitori» del portale «Innoveneto.org»;
  • Ulteriori fornitori (Imprese, Professionisti, Fondazioni, Enti, Consorzi, Aziende Speciali partecipate e consortili di Enti pubblici) a condizione che la loro attività sia coerente con la prestazione realizzata (per i fornitori iscritti al Registro delle Imprese e per i soggetti REA sarà verificata l’attività esercitata come risultante dalla visura camerale).

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, a pena di esclusione, con firma digitale, attraverso lo sportello on line «Contributi alle imprese», all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov. Al termine della fase di valutazione verrà formata la graduatoria finale in ordine cronologico di presentazione delle domande.

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