Il presente decreto reca le disposizioni di attuazione del credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche ancorché destinati ai soggetti concessionari o affidatari.
Bando attivo fino ad esaurimento scorte
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Soggetti beneficiari
Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nonché a tutte le imprese, esercitate in forma individuale e collettiva, e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti.
Entità e forma dell’agevolazione
Alle imprese è riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo in ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025 esclusivamente in compensazione.
Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10 per mille dei ricavi annui, mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere i 15 milioni di euro per l’anno in corso.
Ai fini della fruizione dell’agevolazioni, le erogazioni liberali dovranno essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:
- bonifico bancario;
- bollettino postale;
- carte di debito;
- carta di credito;
- carte prepagate;
- assegni bancari;
- assegni circolari.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Si tratta di erogazioni liberali in denaro destinati ad interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici.
Le domande per la partecipazione al BANDO SPORT BONUS 2023 devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma reperibile al seguente link: https://avvisibandi.sport.governo.it/ . Il criterio di valutazione è a sportello, in base all’ordine cronologico di invio domande.