Apre il secondo sportello del bando del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile con contributi a favore delle iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci.
Per le imprese di autotrasporto di merci arriva una nuova tornata di contributi per l’acquisto di:

  • veicoli;
  • rimorchi;
  • semirimorchi

 

Bando attivo fino ad esaurimento delle risorse

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Soggetti beneficiari

Le domande di accesso ai contributi messi a disposizione dal decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 459 del 18 novembre 2021 possono essere presentate dalle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.), e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.

Entità e forma dell’agevolazione

Ciascuna impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo pari a 550.000 euro. Nel caso di PMI e di impresa aderente ad una rete d’imprese è possibile richiedere una maggiorazione del contributo del 10%.
La dotazione finanziaria è di 25 milioni di euro.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

I contributi possono essere richiesti per i seguenti investimenti:

  • anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric) di massa  complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellata;
  • acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7;
  • acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 t per il trasporto merci, come veicoli elettrici;
  • radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica, di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate, conformi alla normativa euro VI;
  • acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 D-Final ed Euro VI di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate e inferiore a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione della medesima tipologia;
  • acquisizione, anche mediamente locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, ovvero rimorchi e semirimorchi conformi contemporaneamente alle normative UIC595-5 e IMO;
  • acquisizione, anche mediamente locazione finanziaria, di rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 ton in regime di ATP, mono o multi temperatura, purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento (UE) n. 2016/1628 o da unità criogeniche autonome oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tali unità dovranno essere funzionanti esclusivamente con gas refrigeranti con un GWP inferiore a 2.500;
  • sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto in regime di ATP, mono o multi temperatura, delle unità frigorifere/calorifere installate – ove non rispondenti agli standard ambientali di cui al punto precedente – con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n. 2016/1628 o da unità criogeniche autonome oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tali unità dovranno essere funzionanti esclusivamente con gas refrigeranti con un GWP inferiore a 2.500.

Le istanze devono essere presentate esclusivamente all’indirizzo Pec ram.investimenti2022@legalmail.it.
Il criterio di valutazione è a sportello.

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