Il presente tipo di intervento sostiene gli investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività e delle funzioni svolte dall’impresa agricola in attività extra-agricole.
Lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l’operatività verso attività non agricole con il progressivo ampliamento delle funzioni sociali, turistiche, produttive e di erogazione di servizio, permette il miglioramento della redditività, il mantenimento ed il consolidamento della loro funzione di presidio e di integrazione socio-economica nell’ambito di tutto il territorio regionale, soprattutto nelle aree più fragili e marginali.

 

Gli obiettivi relativi alle seguenti Focus area del FEASR sono:

  • 2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”.
  • 2B “Favorire l’ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale”.

Bando attivo fino al 11/05/2023

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Soggetti beneficiari

Sono soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli.

Per tutte le attività i soggetti devono:

  • essere iscritti nel Registro Imprese presso la CCIAA;
  • essere iscritti nell’Anagrafe del Settore Primario;
  • condurre l’UTE ubicata nel territorio regionale;
  • essere imprenditore agricolo in classe OTE (Ordinamento Tecnico Economico);
  • rispettare le condizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 in tema di controllo del massimale degli aiuti concedibili nell’arco di tre esercizi finanziari e del cumulo degli aiuti concessi a norma di altri regolamenti soggetti al de minimis. A tal fine si applica il concetto di impresa unica ovvero si deve considerare l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni stabilite all’articolo 2, par. 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013.

Tipo di Intervento 6.4.1 applicato nell’ambito del Pacchetto giovani:

  • Giovani agricoltori che presentano domanda a valere sul Tipo di intervento 6.1.1 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani).

Entità e forma dell’agevolazione

L’aliquota dell’aiuto rispetto alla spesa ammissibile corrisponde a:

  • Ristrutturazione ed ammodernamento dei beni immobili, Zone montane 50%, Altre zone 40%;
  • Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali, Zone montane 45%, Altre zone 35%.

L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000,00 € nelle zone montane e a 15.000,00 € nelle altre zone.

Le spese per gli interventi relativi alla lettera a) punti:

  • fattoria sociale, limitatamente ai servizi “ludico-ricreativi / ludoteche”;
  • fattoria didattica;
  • turismo rurale;

sono ammesse nel limite massimo di 130.000,00 euro di spesa ammissibile.

L’importo messo a bando è pari a € 7.000.000,00 di cui:

  • 6.000.000,00 € a valere sulla Focus Area 2A;
  • 2.000.000,00 € a valere sulla Focus Area 2B.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Gli interventi sono ammissibili ai fini della realizzazione da parte dell’azienda agricola delle seguenti attività extra-agricole:

  • trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli;
  • fattoria sociale;
  • fattoria didattica;
  • ospitalità agrituristica in alloggi e/o in spazi aziendali aperti quali agri-campeggi ed esclusivamente per le malghe, la somministrazione di pasti, spuntini e bevande;
  • turismo rurale;
  • servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.

Gli interventi ammessi riguardano:

  • Interventi strutturali su beni immobili, o parti di essi, quali:
    • ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati finalizzati alla realizzazione di stanze e/o locali per lo svolgimento delle attività e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio;
    • ampliamenti a volume tecnico, nell’ambito di opere di ammodernamento o ristrutturazione dei fabbricati, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
    • sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
  • Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature;
  • Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

La domanda deve essere presentata ad AVEPA – Agenzia veneta per i pagamenti. Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

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