Con il presente Bando la Regione intende valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dei servizi alle imprese, anche aumentando la “cultura d’impresa”, per un duraturo rilancio di essi, promuovendo interventi di sviluppo d’impresa.

L’intervento sostiene, quindi, la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi anche perseguendo, con specifico riferimento al settore manifatturiero, gli obiettivi previsti dalla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei Distretti Industriali, delle Reti Innovative Regionali e delle Aggregazioni di Imprese”.

Il sostegno fornito dal bando è inoltre finalizzato ad agevolare il riposizionamento competitivo delle imprese mediante la promozione della digitalizzazione e di modelli di economia circolare delle PMI.

Bando attivo fino al 09 febbraio 2022.

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Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese.
L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C al presente Bando;
  • avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto;
  • non essere in difficoltà;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di euro 150.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;
  • nel limite minimo di euro 24.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000,00.

Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 80.000,00.
La disponibilità finanziaria è di Euro 33.500.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili 

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.
Sono ammissibili le spese per:

  • macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo. I beni devono essere nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto proposto;
  • programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del progetto proposto;
  • spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009); la spesa massima ammissibile per ciascuna tipologia di certificazione è pari a euro 5.000,00, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate premi versati per garanzie fornite da una banca.

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024.
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link: http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu.
Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

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