Fondazione Finanza Etica lancia un bando dedicato alle micro e piccole imprese femminili.
L’obiettivo è quello di selezionare almeno 5 imprese femminili che riceveranno fino a 25mila euro ciascuna a fondo perduto, grazie ai 137mila euro messi a disposizione da Etica Sgr come erogazione liberale.
I contributi a fondo perduto potranno essere utilizzati per attività di:
- formazione post-universitaria
- marketing e comunicazione
- efficientamento energetico
- mobilità sostenibile.
Bando attivo fino al 30 novembre 2021.
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Soggetti beneficiari
Possono fare domanda:
- società cooperative e società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
- imprese individuali gestite da donne che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, dell’arte, della cultura, del turismo e dei servizi.
Le imprese devono essere:
- costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione.
Sarà inoltre valutato il grado di imprenditorialità giovanile sulla base della natura giuridica dell’impresa e della percentuale delle persone giovani presenti tra le persone amministratrici o titolari o socie dell’impresa. Si definiscono pertanto imprese giovanili quelle costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni, ovvero formate esclusivamente da giovani tra i 18 e i 35 anni.
Entità e forma dell’agevolazione
Importo massimo per ciascun contributo di 25.000 euro.
Il finanziamento complessivo è pari a 137.000 euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Con questo bando intendiamo avviare una iniziativa di finanziamento a titolo di liberalità per il sostegno in conto capitale rivolta a imprese femminili per:
- spese per interventi di efficientamento energetico e investimenti in beni strumentali di mobilità sostenibile, collegati all’attività economica, e acquisto di servizi di assistenza per attività di marketing e comunicazione;
- formazione post-universitaria.
Sono ammesse le spese per:
Punto a)
- interventi sugli immobili: eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica;
- acquisto di mezzi di mobilità sostenibile, strettamente necessari all’attività, purché dimensionati alla effettiva attività;
- acquisto di servizi di assistenza per attività di marketing e di comunicazione.
Per i mezzi di mobilità sostenibile, in sede di controllo ex post, dovrà essere dimostrata, oltre che la corretta iscrizione in bilancio, la loro effettiva immissione nel ciclo di produzione e/o utilizzazione nell’ambito dell’attività di impresa.
Punto b)
- attività di formazione post-universitaria (master) per personale dipendente e/o amministratori/trici della società.
Le proposte, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo responsabilita.etica@pec.it. Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.