Con il presente bando la Camera di Commercio di Vicenza intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented, che consentano di:

  • implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che aumentino la produttività e il grado di digitalizzazione dell’azienda;
  • incrementare l’informatizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
  • migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni innovative, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza»;
  • sostenere il processo di innovazione tecnologica e rivoluzione ambientale volto a favorire l’economia e lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità.

Bando attivo fino al 28/09/2023 ore 14:00 o prima fino in caso di esaurimento scorte

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Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando le imprese di tutti i settori economici, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza, ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese beneficiarie devono essere attive, non devono trovarsi in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non devono avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non devono essere in stato di insolvenza o in liquidazione volontaria e e devono avere assolto gli obblighi contributivi.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo è pari al 50% della spesa sostenuta (al netto IVA); l’ammontare massimo di contributo è di € 5.000,00 ; la spesa minima sostenuta deve essere di € 4.000,00 (al netto IVA). Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa.
La dotazione finanziaria prevista per l’intervento è pari a € 550.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

II presente bando considera ammissibili le spese di consulenza e costi di servizio (tassativamente escluso l’acquisto di beni materiali) relativi a:

  • tecnologie di innovazione digitale 4.0:
    • manifattura additiva e stampa 3D;
    • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);integrazione verticale e orizzontale;
    • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
    • cloud, fog e quantum computing;
    • cybersicurezza e business continuity;
    • big data e analisi dei dati;
    • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.);
    • intelligenza artificiale;
    • sistemi di e-commerce;
  • software gestionale e/o per servizi all’utenza;
  • digital marketing;
  • consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
  • canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0;
  • studi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica;
  • assistenza tecnica, affiancamento, accompagnamento a processi per la redazione del bilancio di sostenibilità;
  • assistenza tecnica, affiancamento, accompagnamento a processi di assessment.

Sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA, dettagliate in fattura, sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2023 fino al momento in cui viene presentata la domanda.

Ai fini del presente bando, i fornitori abilitati possono essere:

  • Competence center e Digital Innovation Hub;
  • incubatori certificati;
  • FABLAB;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  • start-up innovative;
  • Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico;
  • Imprese, enti, professionisti registrati e pubblicati nella sezione «Catalogo dei fornitori» del portale «Innoveneto.org»;
  • Ulteriori fornitori (Imprese, Professionisti, Fondazioni, Enti, Consorzi, Aziende Speciali partecipate e consortili di Enti pubblici) a condizione che la loro attività sia coerente con la prestazione realizzata (per i fornitori iscritti al Registro delle Imprese e per i soggetti REA sarà verificata l’attività esercitata come risultante dalla visura camerale).

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, accedendo al link https://restart.infocamere.it/. Il criterio di valutazione è a sportello, in base all’ordine cronologico di invio domande.

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