Le disposizioni del presente decreto disciplinano le modalità di erogazione delle risorse finanziarie per gli interventi effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

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Soggetti beneficiari

Le risorse sono destinate ad incentivi a favore delle iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale(R.E.N.), e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.

Entità e forma dell’agevolazione

In relazione agli investimenti del presente decreto:

  • nel caso dell’acquisizione di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric) di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate e di veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate, il contributo è determinato in euro 4.000 per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida e in euro 14.000 per ogni veicolo elettrico di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate ed in euro 24.000 per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate, considerando la notevole differenza di costo con i veicoli ad alimentazione diesel.
  • nel caso dell’acquisizione di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate, il contributo è determinato in euro 9.000 per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate ed in euro 24.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate;
  • nel caso dell’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo è determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo pari ad euro 2.000.

Le risorse, pari a 25 milioni di euro, saranno così suddivise:

  • 2,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica;
  • 15 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali;
  • 7,5 milioni di euro di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Ai sensi del presente decreto sono finanziabili i seguenti investimenti:

  • acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica;
  • radiazione per rottamazione di automezzi commerciali;
  • acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario.

Sono previsti due periodi di incentivazione: – primo periodo: dal 19 aprile 2022 al 3 giugno 2022; – secondo periodo: dal 3 ottobre 2022 al 16 novembre 2022. Le istanze dovranno, a pena di inammissibilità, essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimenti2022@legalmail.it .

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